THE HEART AND THE VOID: il nuovo video An Island Might Not Be The End

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THE HEART AND THE VOID

Esce il video di AN ISLAND MIGHT NOT BE THE END
che anticipa il disco previsto per l’autunno

guarda il video: http://youtu.be/f9Ljw-uwF9Y

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Esce il video di An Island Might Not Be The End, secondo estratto dal disco di debutto diThe Heart And The Void previsto per l’autunno. Il folk singer cagliaritano, dopo due EP e oltre cento concerti che l’hanno visto impegnato in tutta la penisola condividendo il palco con artisti internazionali come Miles Kane e Johnny Flynn e Stu Larsen presenta l’atteso primo album, dove le sonorità si fanno meno scarne, lasciando comunque ampio spazio alla chitarra e alla voce, grazie al prezioso lavoro di arrangiamenti nato dalla collaborazione con il produttore Fabio Demontis.

Benché le tematiche delle canzoni siano personali e spesso legate ad un territorio come quello della Sardegna, in tutto il disco si respira un’atmosfera internazionale, a metà strada tra il gusto sporco e lo-fi di artisti come Bright Eyes o The Tallest Man On Earth, e una vena più classicamente acoustic pop alla Passenger. Proprio in questo singolo è evidente come il sound internazionale di TH&TV sia in evoluzione, un indie folk che non perde la sua venatura pop malinconica, fatta di immagini che non lasciano l’ascoltatore indifferente; un racconto a tratti cinematografico come gli stessi videoclip.

An Island Might Not Be The End è stato scelto come primo video per diverse ragioni, dalle tematiche trattate alle sonorità. Come racconta lo stesso autore “ho scelto questo brano perché parla di accettare di vivere in un determinato luogo (la Sardegna) con il costante conflitto tra l’amore per il fantastico posto dove si è nati e la necessità di andarsene per molteplici motivi, già dal titolo, un’isola potrebbe non essere la fine, credo si percepisca questo dualismo.  Inoltre credo sia il giusto punto di incontro tra i miei brani precedenti, più basati su melodie chitarra voce, e quelli che saranno presenti nel nuovo album, con arrangiamenti più corposi e strutturati”.

Il video è stato affidato a Daniele De Muro, regista sardo classe 84, che innamoratosi della musica di TH&TV sente la necessità di esprimere in immagini le sensazioni che An Island Might Not Be The End suscita in lui, nasce così la collaborazione tra i due e il brano diventa la storia di un uomo che passeggiando in riva al mare si abbandona al ricordo della sua famiglia, immerso in un sogno onirico dove riabbraccia la madre e il padre da giovani come se il tempo si fosse fermato. Questo sarà il primo di una serie di video che Daniele De Muru realizzerà per il progetto TH&TV.

Nella produzione del brano a opera di Fabio Demontis spicca l’arrangiamento degli archi a cura del producer sardo Dusty Kid (Paolo Alberto Lodde), suonati poi da Luisa Bovio ( Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari) e Lamberto Cadoppi.

CREDITI
Video scritto e diretto da Daniele De Muro
con Carlo Porru, Jaime Porru, Emilia Agnesa, Alessandro Desogus

Canzone scritta, prodotta e suonata da Enrico Spanu
Prodotto, registrato e mixato da Fabio Demontis

Arrangiamento degli archi a cura di Paolo Alberto Lodde (aka Dusty Kid)
Archi suonati da Luisa Bovio e Lamberto Cadoppi e registrati da Roberto Macis

BIO
The Heart and the Void è il progetto solista indie-folk del cagliaritano Enrico Spanu.
Gli elementi alla base di tutto sono il folk americano e le melodie pop per creare una musica con approccio minimale, dove voce e chitarra sono gli elementi essenziali delle composizioni, accompagnate da liriche che affrontano contrasti e contraddizioni dei sentimenti, come il nome stesso vuole suggerire: il cuore come simbolo delle emozioni, dell’amore, della speranza e il vuoto a rappresentare l’oscurità, la mancanza di punti di riferimento e radici.
Ha prodotto un EP, Like a Dancer, allo Sleepwalkers Recording Studio di Guspini, registrato da Gabriele Boi e masterizzato da Gus Elg del Sky Onion Studio di Portland (USA) uscito il primo novembre 2013.
Il primo tour di The Heart and the Void è iniziato a novembre, con l’apertura al concerto di Miles Kane ai Magazzini Generali di Milano, ed è proseguito per circa 40 date, tra cui l’apertura a Johnny Flynn al Circolo Magnolia e Callmekat allo Studio Foce di Lugano, ed è terminato con la partecipazione al Mondo Ichnusa il 26 luglio 2014.
Il 3 dicembre 2014 è uscito A Softer Skin, il suo secondo EP, per l’etichetta Sangue Disken, registrato al Blend Noise Recording Studio di Milano e portato live per oltre 50 date in tutto lo stivale.
Ha da poco terminato il suo primo album previsto per l’autunno, anticipato dal singolo Like a Candle, uscito il 21 luglio, e dal video di An Island Might Not Be The End.

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