Dimartino al lavoro sul nuovo album, migliaia di foto arrivate per il contest #unpaesecivuole

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Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
Cesare Pavese, La luna e i falò.
Antonio Dimartino, uno dei cantautori più apprezzati della sua generazione, sta lavorando al nuovo album di inediti, il terzo della sua giovane e promettente carriera.

L’ultimo suo disco, “Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile”, risale al 2012 e ha attirato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori tanto che, parallelamente al suo percorso cantautorale, l’artista siciliano si è imposto come uno degli autori più ricercati dalle signore del pop nostrano e non solo, firmando i testi di alcune canzoni di  Arisa, Chiara Galiazzo e Malika Ayane.

Registrato in questi giorni nelle campagne siciliane insieme ai compagni di avventura Angelo Trabace e Giusto Correnti, con l’ausilio di uno studio mobile e la produzione di Fabio Rizzo, il nuovo album uscirà a metà aprile 2015 e vedrà la collaborazione di tanti artisti e amici. Una su tutte quella di Francesco Bianconi dei Baustelle.

I brani ruotano tutti attorno al concetto di “paese”: “Il paese inteso come condizione umana – spiega Dimartino – quello che ti porti dentro ovunque tu vada, il paese necessario a conservare i ricordi”.

E citando Cesare Pavese e  il suo romanzo capolavoro “La luna e i falò” con l’hashtag #unpaesecivuole, ha lanciato  un contest fotografico. Tramite i suoi canali social  ha chiesto ai fan di postare foto che raccontano il luogo in cui hanno vissuto e da cui magari sono andati via per trovare di meglio. L’iniziativa sta  riscuotendo un enorme e inaspettato successo: migliaia di istantanee stanno arrivando via mail, twitter, instagram, facebook e persino whatsapp sugli account dell’artista e dell’etichetta Piccicca: piccoli affreschi di un’Italia spesso dimenticata, che mostra con orgoglio i propri tesori nascosti.

Agli autori delle foto più belle andrà una copia del nuovo album o un ingresso gratuito a un concerto del prossimo tour. Per info: http://www.picicca.it/dimartino-unpaesecivuole-foto-contest

BIO

Dimartino è un cantante e autore, classe 82′. Dopo aver capitanato per un decennio i Famelika, band di culto nella Sicilia affamata di musica dei primi anni zero, nel 2010 decide insieme a Simona Norato e Giusto Correnti, di cambiare ragione sociale e dar vita al progetto cantautorale Dimartino. Nello stesso anno pubblica il suo album di debutto dal titolo “Cara maestra abbiamo perso”: un disco sulla sconfitta generazionale, la perdita dell’innocenza, i cattivi maestri. Attinge dai capisaldi della canzone d’autore per uscirne fuori però moderno e ricercatissimo. La produzione artistica è firmata da Cesare Basile, nome tutelare della scena indipendente italiana. Tre le collaborazioni musicali in questo primo lavoro: ovvero quella con Alessandro Fiori, Enrico Gabrielli e Vasco Brondi aka Le Luci della centrale elettrica, che presta la sua voce in “Parto”. Ottimo è il consenso da parte di pubblico e critica specializzata.

Nel 2011 è ospite del brano “Animal Colletti”, contenuto in Vol.2 di Brunori Sas. Partecipa ad importanti Festival italiani tra cui l’Ypsigrock, condividendo il palco con i Mogwai. A due anni di distanza dal disco d’esordio, nel 2012 esce il secondo lavoro stavolta per Picicca dischi, dal titolo lungo ed esaustivo “Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile”, prodotto insieme al cantautore e amico Dario Brunori. L’album si muove su vertici altissimi d’ispirazione, con brani evocativi e potenti che mordono il cuore della canzone italiana, senza risparmiarsi in personalità e capacità autorale. Nel brano “Cartoline da Amsterdam” partecipa Giovanni Gulino, voce dei Marta sui Tubi. Il disco viene segnalato da autorevoli testate nazionali fra le migliori uscite discografiche dell’anno. Nel 2013 esce sempre per Picicca Dischi “Non vengo più mamma”, un concept sulla morte dolce, pubblicato solo in vinile in cui la narrazione trova la sua forza espressiva nelle tavole del disegnatore palermitano Igor Scalisi Palminteri. Nello stesso anno vince il Premio KeepOn come Best Live 2013.

www.antoniodimartino.it
www.picicca.it

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