GIORGIO POI… POI TORNI VERO?
Giorgio Poi live al festival Cinéma Paradiso Louvre: la dolce vita in uno scenario da sogno.
Qui a Lost in Groove oramai ci stiamo abituando a vedere Giorgio Poi a Parigi e la cosa ci piace così
tanto che vorremmo diventasse una tradizione: visto lo scorso 16 Giugno al festival « Fiore Verde » al
Trabendo come spettatori, questa volta MK2+ ci ha invitati al festival Cinéma Paradiso per sentirlo
suonare nella bellisima corte del museo del Louvre.
Il festival Cinéma Paradiso è un iconico festival di cinema gratuito en plein air creato nel 2013 dal gruppo
mk2 per onorare il cinema attraverso esperienze culturali organizzate in luoghi emblematici, unendo
cinema, gastronomia e musica e creando una magica atmosfera di festa per una perfetta serata estiva.
Non appena varchiamo l’ingresso ci sentiamo in Italia, non che non ce lo aspettassimo, visto il nome del
festival, ispirato al celebre film franco-italiano di Giuseppe Tornatore, ma la presenza dei marchi Eataly,
Amorino e le quantità di Spritz presente contribuiscono a farci vivere la tanto sognata « dolce vita » e ci
danno un assaggio di estate italiana.
La corte del Louvre cosi è davvero uno scenario da sogno: sdraio, poltrone ed amache sono posizionate
davanti al grande schermo dove Giorgio Poi aprirà la serata per poi lasciare posto a Ana Girardot, celebre
attrice francese che presenterà il film della serata « Plein Soleil » di René Clément con il mitico Alain
Delon, parlando della similutdine tra Clément ed Hitchcok nel far salire la suspense ad un livello quasi
insopportabile per lo spettatore.
Il nostro caro Giorgio Poi invece ci regala un set indimenticabile eseguendo le sue canzoni alla chitarra
accompagnato alla tastiera da Benjamin Ventura che aggiunge quel tocco in più di magia ai brani del
cantautore italiano.
La scelta di fare suonare Giorgio in questo festival non poteva essere più azzeccata: con il suo timbro ben
riconoscibile e il suo stile unico, il cantante e polistrumentista riesce a mettere d’accordo Italia, Francia e
non solo!
Non a caso fu Branco, chitarrista dei Phoenix (presente al festival per sostenere Giorgio e con cui
abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere) a chiedergli di aprire il loro concerto a Milano nel 2018,
ed è proprio in quell’occasione che l’artista piemontese, romano d’adozione, ci ha stregato con la sua vibe
onirica e nostalgica e da quel momento non lo abbiamo più lasciato andare!
Prima di scendere dal palco ci fa un bellissimo regalo: una versione in perfetto stile Poi di « Il Cielo in
una stanza » di Gino Paoli che Giorgio presenta al pubblico francese e agli italiani che la cantano in coro
con lui come « la canzone italiana più famosa del mondo » e a noi expat arriva dritta al cuore, cosi
come la sua canzone duetto con Calcutta: « La musica Italiana », che Giorgio esegue a mo’ di dedica a noi
che abbiamo lasciato l’Italia. Una cosa è certa: la musica di Giorgio Poi è la musica italiana che amiamo!
Grazie a mk2 per l’invito a questa serata indimenticabile e à bientôt!
Giorgia Di Feo