La Prima Estate è il paradiso dei musicofili

0

Immaginate un festival praticamente in riva al mare, in un gigantesco parco verdeggiante, un festival in cui non si debbano fare file chilometriche per prendere un panino o una birra e dove, persino, si possa sorseggiare un calice di vino a piedi nudi nella sabbia mentre si ascoltano artisti del calibro di St. Vincent, Mogwai, Air o Tv On The Radio: ebbene, è ciò che è successo a La Prima Estate, festival prodotto da D’Alessandro e Galli in quel di Lido di Camaiore (Lucca), precisamente al Parco BussolaDomani. 

Ormai da qualche anno il festival è diventata una costante dell’estate, un po’ il Primavera Sound italiano, ma con meno ressa e una qualità altrettanto alta della line-up: negli anni scorsi si sono esibiti qui The National, Bon Iver, Jamiroquai, Lana Del Rey (in un evento speciale), Anderson Paak, Duran Duran, Fontaines D.C. e tantissimi altri artisti di fama mondiale e che rappresentano della musica di qualità attualmente in giro.

Quest’anno si è partiti con un venerdì a tinte più oscure e malinconiche, grazie a un suggestivo set degli Spiritualized e a un live epico dei Mogwai, i soliti alfieri del post-rock che mai come stavolta hanno infiammato i cuori degli spettatori (anche grazie a un impianto audio che definirei fotonico), senza dimenticare il post-punk immaginifico degli Yard Act (potenziali stelle proprio a la Fontaines D.C. nel breve futuro); sabato era un giorno per cuori forti e così è stato: i Calibro 35 hanno apparecchiato la serata per quella che è apparsa come una vera e propria Dea sul palco di Lido di Camaiore, alias St. Vincent, che a suon di chitarre, ammiccamenti e una voce che sembrava davvero provenire dal paradiso, ha regalato un set a dir poco magnifico, iconico per meglio dire… e fondamentalmente poteva anche bastare qui, se non fosse che dopo di lei son saliti sul palco gli Air e hanno ridefinito il concetto di perfezione: suoni, visual, perfino il cielo stellato di Camaiore che per un attimo ci ha graziato con una sottile pioggerellina estiva, tutto cospirava per il live perfetto e il duo francese non si è fatto pregare per approfittare dell’occasione.

Domenica più rock e sbarazzina con Ramona Flowers, Nic Cester (che non le ha mandate a dire ai grandi assenti Kings of Leon, che hanno annullato il tour e che dovevano essere headliner della giornata) e degli spettacolari Tv On The Radio, che al grido di “Free Palestine” hanno fatto ballare il folto pubblico presente.

Come dite? Ve lo siete perso? Male! Ma la buona notizia è che avete ancora un weekend per rimediare e godervi le spiagge versiliesi gustandovi Grace Jones (altra icona che non ha bisogno di presentazioni) o Lucio Corsi, enfant du pais (da buon toscano) che porterà la sua “Volevo essere un duro” sul palco de La Prima Estate domenica prossima, chiudendo una nuova, meravigliosa edizione e dando appuntamento al 2026.

Share.

About Author

Comments are closed.