Gran finale del Locus festival 2021, il 29 agosto a Bari nel piazzale della Basilica di San Nicola: ANDREA LASZLO DE SIMONE live con l’Immensità Orchestra. Data esclusiva nel sud Italia
Lo straordinario cartellone musicale del Locus festival si completa con uno speciale evento conclusivo: il cantautore Andrea Laszlo De Simone torna a suonare dal vivo con l’Immensità Orchestra, e sceglie il Locus festival come tappa esclusiva nel sud. Per l’occasione il Locus si allunga al 29 agosto e raggiunge il capoluogo pugliese, in una location inedita e suggestiva: la piazza della Basilica di San Nicola, cuore e icona della città di Bari.
Un evento che completa il già straordinario e ampio cartellone musicale del Locus festival 2021, caratterizzato dal concetto di “open-eyed music”. Sono più di trenta i prestigiosi spettacoli previsti principalmente in valle d’Itria a Locorotondo, con importanti appuntamenti anche nel Parco Archeologico di Egnazia, in piazza a Fasano ed infine a Bari.
Alcuni dei concerti annunciati sono già sold-out in base agli attuali limiti di capienza (Frah Quintale, Venerus, C’mon Tigre Toccafondo…) ed altri sono in via di esaurimento, per questo è vivamente consigliato l’acquisto in prevendita.
I biglietti per il Gran Finale del 29 agosto sono ora disponibili tramite l’app DICE.fm e sul circuito TICKETONE.
Andrea Laszlo De Simone torna dal vivo dopo l’esperienza de “Il Film Del Concerto”, prodotto da MI AMI e Triennale Milano, un’opera filmica suonata live e presentata in streaming ad aprile quando l’Italia era ancora in zona rossa. Un evento seguito da migliaia di spettatori, una transizione audiovisiva dal buio alla luce per segnare la possibilità di rinascita in un momento in cui l’intero comparto dello spettacolo era bloccato.
Il concerto di Andrea con l’Immensità Orchestra porterà sui palchi alcuni brani dei primi dischi, la recente Vivo – un inno alla vita e alla sua inevitabile precarietà, in rotazione sui maggiori network radiofonici – e la suite Immensità, un percorso spiroidale che ha come fulcro l’elaborazione del lutto e come scopo la rinascita articolata in 4 capitoli: Il Sogno, La realtà, Lo Spazio e Il Tempo.
Immensità usciva in Italia l’8 novembre 2019. Era un altro mondo ma, come i classici, la creazione musicale di Andrea Laszlo De Simone supera le fratture della Storia e si rivela oggi forse ancora più preziosa. Un’opera sonora sulla relazione fra l’individuale e l’universale, completata da un’opera visiva: un mediometraggio, che ha riunito in un orizzonte narrativo tutte le suggestioni, mutuate dalla fisica quantistica, dall’arte contemporanea e dal cinema, disseminate nei quattro videoclip che hanno scandito il 2019 di uno dei talenti più puri del panorama musicale italiano.
Di Immensità il prestigioso Le Monde ha scritto: “… assomiglia alla ruvida malinconia di Battisti, alla solennità del “Bolero” di Ravel e ai voli elettronici dei Radiohead”.
Nel marzo 2020 il disco è uscito in Francia, Canada, Belgio e Stati Uniti per Ekleroshock/Hamburger Records, suscitando gli entusiasmi della critica internazionale. L’autorevole Libération (che già per il precedente album Uomo Donna aveva scritto che “eravamo in presenza di qualcosa di straordinario”) ha dichiarato: “Questo ragazzo che viene da un altro tempo, dagli occhi spalancati sormontati da un baffo alla Zappa, fa molto di più che ravvivare la fiamma del grande pop progressive italiano: la sua musica è un’arte dei rumori del mondo, ardente e universale”.
Les Inrockuptibles che ha inserito Immensità al terzo posto dei migliori album usciti nel 2020 parla di “disco superbo” e descrive l’album come “una splendida ballata pop dallo spleen toccante, impreziosita da una visuale in stile anni ’80”. Sempre Le Monde scrive: “Tra la Terra e il Sole, c’è Andrea Laszlo De Simone, musicista torinese il cui pop aggraziato deve tanto alla dolcezza di un ciottolo sulla spiaggia quanto alle forze che l’hanno modellato. […] Verso l’infinito, e oltre.”
L’Immensità Orchestra è una vera e propria orchestra in perenne trasformazione, tra i suoi elementi dalla sua nascita: Zevi Bordovach (piano, organo, tastiere, flauto traverso, cori), Daniele Citriniti (basso, cori), Stefano Piri Colosimo (tromba, flicorno, fischio, cori), Filippo Cornaglia (batteria, flauto, cori), Enrico Gabrielli (sax, flauto traverso), Clarissa Marino (violoncello), Yoko Morimyo (cori), Damir Nefat (chitarra, cori), Giulia Pecora (violino), Anthony Sasso (synth, cori), Caterina Sforza (cori), Stefano Costantini (tromba, flicorno), Simone Garino (sax, clarinetto), Giovanni Giuvazza Maggiore (chitarra).
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.AcceptRejectRead More
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.