Eterea, una ninfa che adagia le sue melodie su uno specchio d’acqua: questo è Ichiko Aoba, folgorante cantautrice giapponese che ieri sera si è esibita nel magnifico scenario dell’Anfiteatro Romano di Fiesole nella prima data italiana del suo tour, nel quale presenta il suo nuovo album “Luminescent Creatures”.
Chitarra e poco altro, Ichiko ha letteralmente stregato il pubblico, esprimendosi anche in un discreto italiano per presentare alcuni brani: da “Umibe no souretsu” a “Wakusei no namida”, il suo è un viaggio in punta di fioretto verso un mondo fatto appunto di luminose creature, creature che parlano con la natura e di quella natura fanno parte, proprio come lei, che sembra quasi non voler disturbare, muoversi in punta di piedi ed esprimersi solo con un canto che culla e fa sognare, immaginando un mondo migliore di quello che poi ci troviamo a vivere quando usciamo fuori dalle sue due ore di musica.
I live della Aoba sono un regalo per riconciliarsi con la vita, spazzando via tutte le ansie e capendo che la bellezza è tutta intorno a noi, basta volerla vedere e ascoltare. Lo scenario di Fiesole, indubbiamente, aiutava, permettendoci anche di fuggire dalla calura fiorentina.
Semplicemente, più che un concerto, un magnifico sogno di mezza estate.
