Il nuovo album dei Lady and the Clowns, Mar Viola, si compone di dodici tracce che mettono in luce la versatilità musicale della band romana. Il progetto si muove con equilibrio tra diversi generi, spaziando dal rock al funk, passando per il pop e l’alternative, senza perdere coerenza stilistica. Il risultato è un lavoro compatto, che mostra una crescita artistica evidente rispetto alle produzioni precedenti.
L’apertura è affidata a Nothing to Say, brano che riflette sul tema della comunicazione contemporanea, spesso svuotata di senso. Il tono è diretto, sostenuto da un arrangiamento solido. In Body l’attenzione si sposta verso una dimensione più personale e fisica, con un invito a riconoscere i segnali del proprio corpo e a rispettarne i limiti.
Forbidden Seas introduce suggestioni narrative ispirate al mondo marinaresco, con testi che parlano di scoperta, attrazione per l’ignoto e sfida delle regole. La title track, Mar Viola, rappresenta il centro tematico dell’album: un brano introspettivo, costruito su strutture armoniche semplici ma efficaci, che accompagna l’ascoltatore in un percorso fatto di dubbi e consapevolezze.
Il disco include anche due cover rilette in chiave personale: Hung Up è reinterpretata con un’impronta più ruvida e distesa, mentre La Notte Vola si inserisce come omaggio ironico e affettuoso alla tradizione pop italiana, rivisitata in uno stile coerente con l’identità sonora della band.
Tra i brani inediti, Non Ho Tempo si distingue per un’attitudine punk che si riflette sia nel ritmo che nel contenuto, incentrato sulla critica alla dispersione di energie e alla superficialità delle relazioni. Più riflessiva è Disillusione, che affronta il tema della crescita e del disincanto con una scrittura asciutta, ma attenta al dettaglio.
Dal punto di vista produttivo, l’album mantiene una linea sobria ma curata: l’uso dell’elettronica è presente ma non invadente, in dialogo costante con strumenti acustici e elettrici. Questo approccio favorisce un ascolto equilibrato e rende il disco adatto sia alla dimensione live che a quella in studio.
Mar Viola conferma la solidità del percorso dei Lady and the Clowns, offrendo un lavoro vario ma coeso, che riesce a sintetizzare influenze diverse in un linguaggio musicale riconoscibile. Un passo avanti consapevole, capace di attrarre un pubblico trasversale senza rinunciare alla propria identità.
