“Profondo Blu” è il titolo del nuovo album, il terzo, del cantautore modenese Emiliano Mazzoni, uscito lo scorso 8 luglio per Private Stanze.
La morte: la prima cosa che ho pensato leggendo il nome delle dodici ballate presenti in quest’album è stata proprio quella tematica, anche se non è l’unica; sicuramente quest’oggetto ha una valenza importante, dato che il lavoro del cantautore inizia con una “Al mio funerale” e termina con una “San Valentino nella cassa”.
“Profondo Blu” contiene dodici tracce in cui pianoforte e liriche sono al centro di un arrangiamento ben pensato e malinconico: tra parole surreali ed intimiste si mescolano sonorità dai ritmi lenti e tormentati.
La nuova uscita discografica di Mazzoni, tra l’altro, custodisce melodie quasi ripetitive, sempre legate tra di loro da una chitarra acustica che tende a girare intorno ad ogni singolo brano, così come la forte centralità del pianoforte: questi due aspetti tendono ad innalzare il supplizio e la malinconia dei testi presenti e recitati dal cantautore di Piandelagotti.
Fortunatamente per l’ascoltatore, non vi sono solo queste caratteristiche in “Profondo Blu”: a tratti si possono anche ascoltare delle parole e dei ritmi dai toni morbidi, dolci e romantici, nonostante siano sempre caratterizzati da una profonda malinconia (“Tiepido Mare”).
“Profondo Blu” è un album consigliato agli amanti e ai nostalgici del cantautorato italiano.
Tracklist
1. Al Mio Funerale
2. C’era Un Giorno Ed Ero Io
3. L’Arte Che Avrai
4. Il Meschino
5. Il Cielo Della Scuola
6. La Metà
7. Tiepido Mare
8. Faccia Da Uomo
9. Senza Guai Importanti
10. Non Invecchieremo mai
11. E Tutti Eran Da Qualche Parte
12. S. Valentino Nella Cassa
