Secondo disco tutto all’insegna del due per Leonardo Angelucci, che dedica tutto il suo nuovo lavoro alla nascita dei suoi due gemelli Damiano e Ilenia e, non a caso, lo intitola “Plurale come due”: con l’aiuto di Giorgio Maria Condemi, che questo disco lo ha suonato e prodotto, Angelucci si riscopre autore rock, anzi addirittura punk in alcuni tratti e sfodera un lavoro sincero, schietto, come il suo timbro vocale, che avvolge e colpisce, caldo e accattivante al punto giusto; è difficile non farsi coinvolgere dai suoi racconti, dagli amori finiti e dalle rinascite dopo le cadute più fragorose, il tutto condito da uno sguardo disilluso su questa società per la quale siamo solo ospiti invisibili, spesso indesiderati.
Da “Aeroplano” a “Camaleonte”, passando per “Extraterrestre”, Angelucci si snoda come un surfista sulla vita, sulle disavventure e sugli addii, riuscendo a regalarci pillole in musica di quel senso di libertà e quella voglia di farcela che sono il motore che ci permette di andare avanti ogni giorno, scoprendo il lato più punk che è dentro ognuno di noi e ci permette di arrangiarci in ogni situazione.
Il resto lo fanno le chitarre, che puntellano questo disco e lo accordano alla vocalità di Leonardo, rendendolo un piccolo gioiello artigianale in un mondo fatto troppo spesso di prodotti in serie.
Tracklist
- Aeroplano
- Sopra di Me
- All You Can Eat
- Camaleonte
- Il Cane e il Gatto
- Faccio Surf
- Tarassaco
- Extraterrestre