Uccideremo la democrazia è un brano rock alternativo che sa essere potente ed energico perché nasce dalla rabbia nell’osservare i diritti e le libertà faticosamente conquistati negli anni che vengono erosi nell’indifferenza di molti. Il titolo del brano è quindi una lente: non è un invito al gesto, ma un’accusa. Uccideremo la democrazia se continuiamo a barattarla per sicurezza, menzogne e comodità.
“Nel boato continuo dei telegiornali e nelle luci strobo dei feed, si percepisce una smorfia collettiva: non è solo paura della guerra, è la sensazione che le parole che un tempo proteggevano libertà, verità, rappresentanza siano diventate vuoti pubblicitari“, spiega Luke Style a proposito del messaggio del brano.
“Ci sentiamo spettatori serrati dietro vetri appannati, mentre decisioni prese lontano da noi ridisegnano confini e vite; la rabbia si mescola alla stanchezza, la sfiducia diventa l’unico linguaggio comune. Propaganda e silenzi istituzionali trasformano il dubbio in rassegnazione, e la democrazia, sotto i colpi della paura organizzata e dell’indifferenza quotidiana, sembra già un cadavere a cui non prestiamo più soccorso“.
https://open.spotify.com/intl-it/track/5dAQxThyw4vLro2hodIhlQ?si=b02e7dc054904406
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https://www.youtube.com/watch?v=5lJzGI5TLaQ
Le prossime date live di Luke Style:
27-11 @ Joshua Blues Club, Como
CODICE ISRC: QT65W2517295
si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica
Autore: Luca Ciambrone
Compositore: Luca Ciambrone
Chitarre: Steve Style (Stefano Molteni)