Gli Origami tornano con il loro nuovo singolo, segnando un’evoluzione significativa rispetto al primo EP. Con un approccio più maturo sia nelle scelte stilistiche sia nella realizzazione dei brani, la band ha affinato la propria identità nell’alternative rock, mescolando influenze estere e diversi background musicali dei componenti. Lavorare con Garbo Dischi e con il produttore Davide “Divi” Autelitano ha permesso loro di dare il massimo, mantenendo però la propria autenticità e rendendo il progetto chiaro e incisivo per l’ascoltatore. Con l’uscita del nuovo disco in autunno e i live in preparazione, gli Origami si mostrano pronti a spingere i loro brani oltre lo studio, con performance dal vivo intense e coinvolgenti.
Rispetto al vostro primo EP, come è cambiato l’approccio alla realizzazione dei brani?
Sicuramente l’approccio rispetto al primo EP è cambiato decisamente, sia per quanto riguarda le scelte stilistiche sia per quanto riguarda la modalità di realizzazione di ogni brano. Abbiamo imparato moltissimo in studio, abbiamo messo a fuoco le tematiche che più ci hanno spinto a riflettere e abbiamo definito la nostra identità come band alternative.
Com’è stato lavorare con Garbo Dischi e con Divi?
Lavorare con Garbo Dischi e con Divi è stato incredibilmente formativo. Divi ha l’energia di mille persone e ci ha sempre spinti a dare il massimo, un vero motivatore. Ha definito la direzione del progetto in modo chiaro per l’ascoltatore, senza mai stravolgerci e rispettando sempre le nostre scelte. Dobbiamo moltissimo a lui.
Quali sono le principali influenze musicali del nuovo lavoro?
Più che influssi locali, abbiamo preso ispirazione da band e sonorità estere, considerando anche che ognuno di noi ha un background musicale diverso. È sempre divertente mischiare le influenze e vedere cosa succede nel calderone, e finora ha sempre funzionato alla grande.
Cosa ci potete anticipare sul disco in uscita in autunno?
Stiamo lavorando a un disco che uscirà in autunno. I singoli che hanno fatto da apripista in questi mesi faranno parte della raccolta e non vediamo l’ora di far sentire il frutto di questo lungo lavoro.
Avete già in mente come saranno i nuovi live?
Abbiamo già iniziato i preparativi per i nuovi live e per promuovere al meglio il progetto autunnale. Stiamo valutando ogni possibilità per realizzare un tour italiano. Spoiler: i nuovi brani in live saranno estremamente pericolosi sotto palco.
