Ai vertici del cantautorato italiano, a mio avviso, c’è una dura sfida in corso per il primato (del presente) tra Cesare Cremonini e Francesco Gabbani: il cantautore carrarino, che si esibiva ieri sera nella magnifica cornice versiliese di Villa Bertelli in uno dei live promossi da Live Emotion Group, ha confermato una volta di più di essere non solo un poeta, ma anche uno showman di razza, riuscendo a intrattenere il pubblico con battute, facilonerie e momenti profondi, culminati nella personale commozione per la scomparsa, avvenuta proprio poco prima del live, di Pippo Baudo, che Gabbani ha ricordato con autenticità, associandone l’immagine alla sua infanzia, quando guardava Sanremo insieme al nonno sognando di arrivarci un giorno (e direi che non gli è andata male…).
Il “Dalla tua parte summer tour” ha fatto registrare l’ennesima serata sostanzialmente sold out e Gabbani ha sciorinato una serie di hit una dietro l’altra che lo confermano come una delle vette attuali della canzone italiana: da “Eternamente ora” a “Pachidermi e pappagalli”, passando per “Spazio tempo” e “Tra le granite e le granate”, fino a “Volevamo solo essere felici”, Francesco sa far ballare ed emozionare, infilarsi in testa a mo’ di tormentone e commuovere con pochi semplici versi (la splendida “Un sorriso dentro al pianto”, regalata ad Ornella Vanoni e riproposta ieri sera, ne è una prova) come solo i grandissimi cantautori sanno fare.
Insomma Gabbani si traveste da pop star da classifica, ma il suo animo sensibile prende il sopravvento e nei suoi testi si respira intelligenza, arguzia e quell’emotività genuina che li rende universali, perchè in fondo tutti prima o poi ci siamo ritrovati a sentirsi come in “Viceversa”, ad esempio.
In chiusura non possono mancare ovviamente le due attesissime “Amen” e “Occidentali’s Karma”, brani di svolta della sua carriera, mentre lui si dimena sul palco e regala in questa calda serata versiliese una carica di energia contagiosa, di quelle che ti rimandano a casa col sorriso stampato sulla faccia, che tu sia una signora settantenne o un ragazzino di 7 anni.
Francesco Gabbani sa parlare (e cantare) a tutti e, semplicemente, si e ci racconta la vita. E quindi, come direbbe lui, “Viva la vita”!
FRANCESCO GABBANI Setlist @ Villa Bertelli (16/08/2025)
La Rete
Pachidermi e Pappagalli
Eternamente ora
Foglie al gelo
Così come mi viene
Spazio tempo
Tra le granite e le granate
Il sudore ci appiccica
La leggerezza
La mia versione dei ricordi
Volevamo solo essere felici
Einstein
Un sorriso dentro al pianto
Frutta malinconia
Viceversa
Peace & Love
Viva la vita
Buttalo via
Amen
Occidentali’s Karma