Dopo un percorso musicale ricco di trasformazioni e sperimentazioni, The Skillgates tornano con This Summer, un inno alla libertà, un viaggio emotivo e sonoro che cattura l’essenza più autentica della stagione estiva. Il trio romano — formato da Ed Gates, Max Gates e Mich Gates — ci regala una traccia sospesa tra sogno e realtà, tra desiderio di fuga e riscoperta di sé. Il sound diretto, rock e viscerale si mescola a una scrittura evocativa, che richiama immagini universali: il cielo, le stelle, il vento sulla pelle, l’adrenalina di una notte che sembra poter durare per sempre.
Registrata in presa diretta con strumenti vintage, This Summer vibra di spontaneità, passione e istinto. È il manifesto di un’estate vissuta davvero — senza filtri, senza notifiche, senza distrazioni. Un’estate fatta di attimi che sembrano infiniti, di viaggi improvvisati, di amori nati sotto cieli aperti. È una dichiarazione d’intenti, un invito a rallentare, a tornare al presente, a lasciarsi sorprendere ancora una volta.
In questa intervista, i The Skillgates ci raccontano cosa si nasconde dietro le note e le parole di This Summer, com’è nato il brano, il senso profondo che volevano trasmettere, e il legame tra musica, memoria e libertà. Un dialogo sincero con una band che non ha mai smesso di cercare la verità emotiva delle cose.
Ciao, come nasce la vostra nuova canzone?
Nasce dal bisogno di raccontare quella sensazione che solo l’estate sa dare: un mix di libertà, nostalgia e desiderio. Volevamo scrivere unacanzone che fosse come una polaroid sbiadita ma viva, capace di evocare notti passate intorno a un falò, parole leggere che sembravanopromesse, e amori che anche se brevi, sembravano eterni in quel momento.
Che tipo di “viaggio emotivo” rappresenta il brano?
This Summer è un viaggio tra il ricordo e l’attesa. Parte da emozioni vissute – semplici, vere – e arriva al desiderio che tutto questo possaaccadere di nuovo. È il percorso di chi guarda indietro con gratitudine, ma anche con speranza: perché ogni estate porta con sé la possibilità di una nuova storia, un nuovo inizio. È una corsa a piedi nudi nel presente, con il cuore aperto ai ricordi e agli incontri che devono ancorasorprenderci.
La frase “anything can happen on a summer night” ha un significato autobiografico?
Assolutamente sì. Ognuno di noi ha vissuto almeno una notte d’estate in cui tutto sembrava possibile. È successo davvero: incontri inaspettati, conversazioni che cambiano qualcosa dentro, scelte fatte senza pensarci troppo. Quelle notti non le dimentichi, e la frase è un modo per dire chein fondo, anche oggi, vogliamo credere che possa succedere ancora.
C’è un’estate specifica della vostra vita che vi ha ispirato?
Ce ne sono tante, ma forse quella che ha lasciato il segno più forte è stata un’estate condivisa tra amici, musica e fuochi sulla spiaggia. Non c’era niente di straordinario, se la guardi da fuori. Ma per noi era tutto: la sensazione di avere il tempo in mano, il silenzio dopo una canzone, gli sguardi che parlavano più delle parole. È lì che This Summer ha messo le radici.
