Anticipato dai brani “Il giro“, la title-track “Con ghiaccio” e “Remo“, esce oggi 22 settembre 2017 per La Tempesta Dischi (edizioni Ala Bianca/Tempesta), il primo disco di inediti pubblicato a suo nome, essendo stati i due precedenti – “Il conte di Kevenhüller” (Tarzan Rec., 2012) e “Lampi Per Macachi” (Wallace Rec./Audioglobe, 2014) – rivisitazioni di opere altrui. Oggi per la prima volta dagli esordi Giovanni Succi presenta le sue canzoni nei panni di se stesso. Un nuovo inizio.
“Con ghiaccio“, prodotto, arrangiato e registrato da Ivan A. Rossi (Baustelle, Virginiana Miller, Giovanni Truppi, Mezzala, Bachi Da Pietra, Spam & Sound Ensemble…), è un intenso viaggio nel presente, un giro d’Italia a piedi, tra pagine quotidiane, ricordi d’infanzia, episodi e personaggi reali perfettamente delineati. Un mondo di alberghi, spiagge, backstage, bar, paradisi elettrici, locali che chiudono, calciatori, donne, preti, cantautori buoni, stronzi, amori, sbronze, readings, pedalate, folla, voci, sudori, solitudini, artisti di nicchia, messia da quattro soldi, poveri diavoli, duelli e qualche scazzo…, il tutto shakerato con una vena di inconfondibile (spesso amara) ironia. Il lavoro di un uomo e di un artista maturo, che ha una sua precisa visione del mondo e della musica, e che di certo non le manda a dire.
– “Nelle canzoni c’è quella tensione poetica e narrativa che è il leit motif sotterraneo di tutta la sua produzione” (Blowup)
– “Un disco eccezionale: nudo, accorato, personalissimo, folle, lunatico” (Rumore)
– “Ecco cosa significa dosare il mestiere, modellare, cucire, raffinare i dettagli”(RockGarage)
– “Giovanni Succi è critico, cinico, attento, osservatore, illuminante, complesso, istrionico”(Mescalina)
– “Un disco da leccarsi i baffi” (Distopic)