PIERALBERTO VALLI pres. “ATLAS / INSTRUMENTAL”, in uscita digitale per Ribèss Records il 15 settembre 2017

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In uscita digitale per Ribèss Records (www.ribessrecords.it) il 15 settembre 2017
 
Un gioiellino tra elettronica, minimalismo, ambient e sperimentazione che si compone di brani senza voce, solo strumentali, composizioni in bilico tra colonne sonore, viaggi dell’anima ed esperienze sonore

 

PIERALBERTO VALLI
“ATLAS / INSTRUMENTAL” 
In uscita digitale il 15/9/17 
per Ribèss Records

 Tracklist:
1. Atlantide instrumental, 2. Falso ricordo instrumental,
3. Frontiera instrumental, 4. I nostri resti instrumental,
5. Cosa rimane instrumental, 6. La nona onda instrumental,
7. Esodo instrumental, 8. Non siamo Soli instrumental,
9. L’avvento dei futuri instrumental

 

 

Ascolta “Atlas / Instrumental” da qui (link privato e non pubblicabile!):
http://soundcloud.com/jarnocarlo/sets/pav-atlas-instrumental-version/s-w4nCo

Pieralberto Valli è una delle più interessanti sorprese del 2017!
Dopo la pubblicazione dell’acclamato, elegante disco di debutto solista “Atlas”, Pieralberto Valli annuncia l’uscita di un nuovo album: “ATLAS / INSTRUMENTAL”, che contiene le tracce del precedente disco (meno una, “Il Rumore del Tempo”) –  in versione strumentale 
Atlas / Instrumental” è un disco che predilige il pianoforte per le sue melodie, piega a sé l’elettronica, ma non strizza mai l’occhio al mondo sintetico del pop odierno. E’ pop su un sentiero alternativo. 

“Atlas è un disco nato come esperienza sonora. È nato prima il suono, e al suono è seguita la parola, L’esperimento, abbastanza semplice, è stato quindi il seguente: cosa succede a questo album se si cancellano le parole? Banalmente, semplicemente, rimane l’ossatura. E l’ossatura, priva della carne, è un simbolo universale, senza rimandi, senza luogo, senza tempo.” – Pieralberto Valli 

La stampa su Pieralberto Valli 

“Un’elettronica malinconica e lunare” (8/10) – Il Mucchio Selvaggio

 

 “Punto di riferimento per la produzione pop alternativa di questa prima tranche di 2017.” (4/5) – Rockol

 

 “Un disco notturno, che spicca per poeticità”. (7/10) – Rumore

 “Un suono corposo nella sua impalpabilità, con la voce magnetica di Pieralberto Valli” (8/10) – Blow Up

 

 

Continua “ATLAS TOUR”, qui le prossime date live:
sab 16 settembre – Milano – Il Chiostro d’Estate 
sab 23 settembre – Cavriago (RE) – Sofar Festival
sab 9 dicembre  –Treviso – Eden Cafè
lun 18 dicembre  – Cremona Osteria Del Fico

info booking: Svgo Agency e Ottotipi Booking

 
More info su “Atlas” (out 24/2/17 per Ribèss Records)
Questo è senza dubbio un disco coraggioso e che vive fuori dal tempo.
Anzi, è un disco che viene da un posto dove forse il tempo si è fermato.
ATLAS è un album che parla di un viaggio iniziatico, quello del suo stesso autore. E come ogni viaggio iniziatico, va al di là del proprio tempo. Tra cantautorato ed elettronica, minimalismo ed ambient, i riferimenti di Pieralberto Valli spaziano dall’art-pop degli anni ’80 al cantautorato italiano più rigoroso e profondo, metabolizzando e reinterpretando tutto in modo personale sia dal punto di vista sonoro che lirico.
ATLAS è cantato in italiano, predilige il pianoforte per le sue melodie, piega a sé l’elettronica, ma non strizza mai l’occhio al mondo sintetico del pop odierno. E’ pop su un sentiero alternativo.
ATLAS come Atlante, il titano che regge sulle spalle il mondo, ma anche come “collezione di mappe”, le mappe usate dal navigatore-musicista per raggiungere il senso delle cose, senza l’ossessione di esserci, di piacere.
ATLAS è il debutto solista di Pieralberto Valli, già leader dei Santo Barbaro. Dal post-punk dei Santo Barbaro, Pieralberto Valli ha evoluto il proprio mondo musicale attraverso un sound più omogeneo puntando su testi che cullano, fanno tremare, fanno pensare. ATLAS è un disco da ascoltare con calma, un disco che richiede tempo e attenzione.
Credits
Registrato e mixato al Cosabeat Studio da Franco Naddei.
Masterizzato da Giovanni Versari a La Maestà Mastering.
Testo e musica: Pieralberto Valli (**)
Arrangiamenti: Pieralberto Valli e Franco Naddei
(*) Il testo di Frontiera è liberamente tratto dal testo omonimo di Luca Barachetti.
Musicisti: Franco Naddei: synth, elettronica // Valeria Sturba: violino, theremin
Grafica: Johanna Invrea / Immagine di copertina: Erich Turroni
Foto promozionali: Enrico Mambelli

Ascolta “Atlas” in streaming:http://open.spotify.com/album/5ZDKBanP4NgoUJGWYGfTh1

Bio
Pieralberto Valli ha pubblicato quattro dischi con i Santo Barbaro, “Mare Morto” del 2008, “Lorna” del 2010, “Navi” del 2012 e “Geografia Di Un Corpo” nel 2014, cui è seguita la pubblicazione del suo primo romanzo “Finché C’è Vita” con prefazione di Paolo Benvegnù. Insegnante di inglese, nato a Cesena nel 1980, Pieralberto Valli ora vive e lavora in Italia e in passato ha vissuto in Inghilterra, Bosnia e Spagna.

 

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