Un riscatto sonoro quello di ‘Ruinism’ attraverso quarantotto formidabili minuti, anticipato dal singolo ‘ Rotted Arp feat. Louisahhh‘ che ‘ riepiloga l’intera idea di questo disco‘, una poesia vocale eseguita da Louisahhh su un riff arpeggiato decadente che si blocca e si sviluppa, fino a quando si scompone tornando al punto di partenza. L’eterea ‘ Falling Down feat. JFDR’ comunica un senso quasi angelico di speranza e possibilità, nonostante l’inaudita natura dei vocali granulati dell’islandese Jófríður Ákadóttir ( Samaris). Allo stesso modo ‘ 4EVA feat. Talvi‘ si snoda attraverso una foschia nuvolosa che rimane lì come un pendolo che lentamente si dissolve. C’è una calda elevazione tra le tracce trainate da voci femminili in contrasto con l’idea quasi industrial del disco, come in ‘ Data Demon‘ e ‘ Reverence‘, ispirata quest’ultima all’omonimo dipinto del 1915 dell’artista Dada Frances Picabia.
Oltre la versione in digitale, cd e vinile classico, di ‘Ruinism’ sarà disponibile anche un doppio vinile blu in edizione limitata, creato da Marlelle Tepper dell’atelier pariginoImprimerie du Marais.
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