Esce oggi in formato fisico e digitale “
Why Not“, disco di debutto degli
Attribution, band formata da Marco Pasinetti (chitarra), Sebastiano Pezzoli (basso) e Stefano Guidi (batteria). L’opera prima del power-trio bergamasco è disponibile su
Soundcloud e su tutte le piattaforme digitali, oltre che in formato fisico contattando la band sulla propria pagina Facebook.
Anticipato dal singolo “Sexy Tired” con il relativo video live in studio, “Why Not” raccoglie dieci tracce di tiratissimo e multiforme rock settantiano cantato in inglese che si espande in multiformi rivoli sonori animati da una creatività disinteressata agli steccati, là dove è la forza immaginifica del suono la sola ragione d’essere.
“Why Not” è stato registrato in presa diretta nel novembre del 2014 e fin dal titolo è un lavoro che rivendica il proprio desiderio di libertà sonora e una voglia di sperimentare senza intellettualismi ma badando al sodo, che è la cifra principale del suono degli Attribution. I brani del gruppo sono intrecci di generi diversi (rock, funk, blues, jazz, psichedelia) che si restringono serrati nella pulsazione del groove per poi allargarsi in spazi improvvisativi dove tecnica e interplay diventano sangue e immaginazione.
A fare da filo rosso lungo tutta la tracklist ci pensa l’alchimia sonora dei tre, che come viaggiatori del suono vanno alla scoperta delle loro possibilità espressive non dimenticando mai di metterci la giusta dose d’intensità e sudore. E ciò accade anche quando rivisitano in modo del tutto personale un classico qual è “Cold Turkey” di John Lennon o quando allargano il loro campo d’azione ad altri strumenti, come i fiati del jazzista Guido Bombardieri, Alessio Palmieri, Maurizio Bazzana e Alessandro Bottacchiari, il Fender Rhodes di Fidel Fogaroli (già al lavoro coi Verdena), il flauto traverso di Andrès Pasinetti e la voce di Andy Brevi.
“Why Not” è un disco che sa cullare nella penombra interiore di un blues jazzato e psichedelico ma poi colpisce coi manrovesci di una chitarra irrorata di funky mentre basso e batteria dettano un travolgente beat negroide. In entrambi i casi però quello che importa agli Attribution è la capacità dei loro brani di rapire chi ascolta e portalo in una dimensione altra, dove ad ogni domanda sulla libertà si può rispondere semplicemente:”Perché no?”.