Il cantautore londinese Patrick Wolf tra pochi giorni sarà live a Milano sabato 31 maggio in Santeria Toscana 31 e domenica 1° giugno al Locomotiv Club di Bologna per Express Festival. Sarà l’occasione per ascoltare i brani del nuovo disco in uscita a giugno. I biglietti per i concerti sono acquistabili su Ticketone, Ticketmaster e DICE.fm.
Le conseguenze della dipendenza, della crisi, della bancarotta, del recupero e della sopravvivenza avevano plasmato The Night Safari, ovvero il ritorno alla musica di Patrick Wolf nel 2023, dopo dieci anni persi in un’impasse creativa e in uno sconvolgimento personale. Ora, con il settimo album in studio “Crying The Neck”, il 41enne ha creato un disco fiducioso e pieno di speranza, ispirato al potere trasfigurante del dolore per la morte della madre, alla riabilitazione, al folklore locale e al paesaggio dell’East Kent. Il disco uscirà il 13 giugno via Apport / Virgin Music.
PATRICK WOLF
31.05.2025 – Santeria Toscana 31 – Milano
1.06.2025 – Express Festival @Locomotiv Club – Bologna
Ingresso riservato ai soci AICS.
Biglietti acquistabili su Ticketone, Ticketmaster e DICE.fm.
Info su virusconcerti.com
Il nuovo album vede la partecipazione di Zola Jesus, Serafina Steer, del batterista Seb Rochford e della sorella di Wolf, Jo Apps. Oltre alla notizia di un rico tour nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti, Wolf ha condiviso il singolo “Dies Irae”, un’anthemica “affermazione di vita” ambientata nei giorni precedenti la scomparsa di sua madre.
“Dies Irae” deriva dalla Messa da Requiem in latino e si traduce in “il giorno dell’ira” o, come dice Wolf, “il giorno della separazione dai vivi”. L’artista ha voluto scrivere una risposta a questa idea, vedendola invece come “un’affermazione della vita negli ultimi giorni in cui si sa che si sta per perdere qualcuno che si ama, e una scelta coraggiosa – quasi ribelle – contro la miseria di usare il tempo che rimane per approfondire l’amore o la gioia reciproca”. L’ha scritta “per regalarmi un altro giorno che non ho avuto con mia madre durante la sua rapida discesa nella malattia” e spera che questo possa aiutare anche altri che hanno attraversato lo stesso processo. L’arrangiamento di archi alla fine della canzone è basato sul canto gregoriano medievale “Dies Irae” della messa in latino.
Crying The Neck, il suo primo nuovo album dopo tredici anni e il primo di una serie di quattro album previsti, è stato scritto e registrato nella città costiera di Ramsgate, nel Kent, che Wolf chiama ormai casa. Qui ha uno studio tranquillo in giardino, il luogo in cui è riuscito a ritrovare la sua voce. In un periodo di ricostruzione, il disco è stato interamente scritto, composto, prodotto e arrangiato da Wolf stesso, con l’ingresso di Brendan Cox come co-produttore e ingegnere negli ultimi tre anni, per aiutare a completare un album che era in lavorazione da dieci anni.