Sono Stefano e Castelli è il mio progetto solista Synth pop, nonché il mio cognome.
Anni Venti è il mio primo full length dopo un Ep uscito nel 2021 ma scritto e creato
nel 2020 in pieno lockdown. La pandemia ha di fatto appena cancellato un intero
tour promozionale della mia band post-punk Clone Culture ma è grazie a questo
tempo sospeso, passato chiuso in casa e a Luca Urbani (Soerba, Fluon, Garbo)
mio produttore e parte integrante del progetto che è nato il tutto. Un progetto nato
praticamente per caso e per gioco partendo da dei provini fatti con il mio iPad. Anni
Venti è il mio primo full length e anche questo è nato in pochissimi mesi nel 2021 in
un periodo molto particolare della mia vita. Eravamo ancora in pandemia e stavo
per diventare padre, ho scritto un sacco di pezzi quasi di getto e con Luca abbiamo
poi prodotto, registrato e confezionato il tutto.
Tra la preproduzione e la produzione del disco è nato mio figlio, eravamo ancora in
una specie di semi lockdown e non ho potuto vedere lui e la mamma per alcuni
giorni dopo il parto perché le visite in ospedale erano sospese. In questo periodo, le
canzoni che oggi compongono Anni Venti (in una forma più grezza) sono state la
nostra connessione, erano sempre in loop e mio figlio ha potuto in questo modo
sentire spesso la mia voce nei suoi primi giorni di vita.
Da quel momento mi è venuta la fissa del vinile e lo volevo a tutti i costi per questo
disco così importante per me e la mia famiglia. Volevo un supporto fisico degno, un
oggetto che rimanesse nel tempo e un’uscita strutturata. Entro fine 2021 il disco è
chiuso e inizio a mandare quindi delle mail soprattutto ad etichette straniere
venendo così in contatto con Bordello a Parigi, iconica etichetta di Amsterdam
specializzata in musica elettronica, disco, synth pop, Italo etc…insomma con un
taglio più da club e meno da “canzone”.
Ok, sembra strano ma dall’estero le Label rispondono e investono ancora anche su
progetti nuovi e sconosciuti (wow! C’è speranza) e dopo un paio di mesi decidiamo
che il vinile si fa, solo che ormai la produzione dei vinili dei tempi biblici e ci vuole
praticamente quasi un anno. Aspetto e intanto arrivano i primi live di Castelli, si
ritorna a suonare con la band Clone Culture e non mi fermo mai, continuo a
scrivere roba di notte dividendomi tra il mio nuovo ruolo di padre, il mio lavoro vero
e la musica.
E poi nulla tutto si avvera, arrivano i vinili, decidiamo strategia di uscita ed eccoci
qui. Anni Venti è reale, è uscito, ha un’etichetta, ha un vinile.
È il primo disco solista di papà.
BIO:
Castelli è il progetto solista di Stefano Castelli, già cantante della band post punk milanese Clone Culture (Cold Transmission, DE) e con un passato più o meno recente in varie band in cui ha esplorato principalmente generi synth pop e punk (Nerd follia, the Phonograph, Nails and castles). Castelli suona synth pop e new wave d’ispirazione anni ’80 con richiami al più classico cantautorato. Castelli scrive e suona tutto da solo, aiutato nella produzione da Luca Urbani (Soerba, Garbo, Fluon) che è da considerarsi parte stabile del progetto anche per la parte live e dal chitarrista Claudio Chiodi.
Nel corso del 2021 Castelli ha rilasciato il suo primo EP contenente 3 singoli: “1984“, cantato in coppia con il pioniere della new wave italiana Garbo, “Paneuropea” remixato in seguito da A copy for collapse e Luca Urbani e “Chiusi” il cui video è stato in premiere sul sito post-punk.com. I singoli sono stati inseriti in varie playlist e suonati in vari radio show internazionali e l’EP è stato citato da Ondarock tra i dischi dell’anno.
Nel tra il 2021 e il 2022 Castelli ha prodotto nuovo materiale sempre in coppia con Luca Urbani e ha iniziato una nuova collaborazione con l’etichetta di Amsterdam Bordello a Parigi.
Castelli con i suoi progetti, ha avuto il piacere di condividere il palco con: Molly Nilsson, Metronomy, She Past Away, Kap Bambino, CJ Ramone, 2Many Djs, Shitdisco, Architecture in Helsinki, Porches, The GO! Team, Giuda, Planet Funk, Etienne de Crécy, Il Teatro degli Orrori, Ministri, Motel Connection e altri ancora e ha partecipato a due edizioni del Miami Festival.
Instagram: @castelli_84
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