Al centro il cuore. Non solo per quanto riguarda la scenografia, ma anche al centro di tutta quanta l’arte di Riccardo Sinigallia, a nostro avviso, uno dei più grandi della musica italiana. Abbiamo avuto l’onore di vederlo in concerto al New Age Club di Roncade, nel trevigiano, locale che ha ospitato in passato, fra gli altri, anche artisti del calibro di Cosmo, Francesco Motta, Ex-Otago, e di recente anche Max Gazzè.
I musicisti raggiungono il palco, Sinigallia arriva solo in seguito, acclamato dal pubblico che lo accoglie con grandissimo affetto; un sentimento reciproco di grande empatia che proseguirà per tutta la serata, aspetto che l’artista stesso ci tiene a sottolineare. Le parole di riconoscenza nei confronti del pubblico sono dolci, profonde e sincere, con l’autenticità che è propria anche della sua musica. È questa stessa caratteristica, specialmente, che permette ai brani del cantautore di arrivare in maniera così diretta e spontanea nella vita delle persone. Questo modo così sincero ed intenso di fare musica, anche sul palco, ci permette di vivere delle emozioni uniche durante tutta la serata.
La scenografia che accompagna la musica è elegante, bella ed essenziale, perfettamente adatta alla raffinatezza di questo grande artista: si tratta di tre schermi, uno centrale e due laterali; su quello centrale, come già accennato, c’è un cuore, o meglio, si alternano un piccolo cuore anatomico, mentre in altri momenti del concerto, appare un cuore più grande ma stilizzato. Negli schermi laterali, invece, appaiono altre immagini, principalmente dei VU meters in azione, un po’ a segnalare l’importanza della musica senza bisogno di tanti altri espedienti scenici.
Riccardo Sinigallia ci regala ben due ore intense di arte di grandissimo livello, con tutte le canzoni tratte dal suo ultimo album, Ciao cuore, amatissimo da pubblico e critica, a partire dalla canzone in apertura, So delle cose che so, ma non mancano anche i grandi brani del passato, uno su tutti La descrizione di un attimo, durante il quale il pubblico, che ha passato la maggior parte del tempo dell’esecuzione dei brani in religioso e rispettoso silenzio, non riesce a resistere dal cantare. Nel corso della serata, infatti, è ammirevole il comportamento del pubblico: educato, partecipativo nei momenti giusti e più movimentati, riflessivo durante i pezzi più intensi e introspettivi. Ma soprattutto, esplosioni di gioia e grandissimo affetto al termine dei brani, ad indicare il grande rispetto e l’ammirazione che tutti i presenti alla serata hanno nei confronti di Riccardo Sinigallia.
Il momento più intenso e toccante arriva con i due grandi singoli del suo ultimo album, ovvero Niente mi fa come mi fai tu e Ciao cuore, durante i quali non riusciamo più a trattenere l’emozione. Non mancano comunque la grinta e l’energia, ed è da sottolineare anche la bravura dei suoi compagni di avventura; fra tutti c’è anche la sua compagna di palco e di vita Laura, con la quale c’è un’emozionante intesa anche in questo contesto.
Si tratta, più in generale, di una serata durante la quale trionfa l’amore in tutte le sue forme, sentimento che ci lascia andare via dal locale quasi senza parole per la bellezza che ci ha avvolto; si prova una sensazione di arricchimento emotivo e culturale, ma soprattutto la voglia di rivedere al più presto questo artista dall’animo nobile e dal cuore grandissimo.
Il tour di Riccardo Sinigallia prosegue ancora durante il mese corrente: al Duel Beat di Napoli il 7 febbraio, al New Demodé di Modugno (BA) l’8, alle Officine Cantelmo di Lecce il 9, al Rework club di Perugia il 15, al Monk di Roma il 16.
SETLIST
SO DELLE COSE CHE SO
LONTANO DA OGNI OGNI GIORNO
BACKLINER
LE DONNE DI DESTRA
BELLA QUANDO VUOI
DUDÙ
SE POTESSI INCONTRARTI
ANCORA
NIENTE MI FA COME MI FAI TU
CIAO CUORE
AMICI NEL TEMPO
A CUOR LEGGERO
LA DESCRIZIONE DI UN ATTIMO
PRIMA DI ANDARE VIA
CHE MALE C’È
PER TUTTI
BIS
INVECE IO
BELLAMORE
LA RIGENERAZIONE
