David Ragghianti: il singolo Tema del Filo anticipa il debutto Portland

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Tema del filo” è il primo singolo dal debutto del cantautore toscano David Ragghianti. Il brano anticipa la pubblicazione – prevista per settembre – di “Portland”, disco artisticamente prodotto da Giuliano Dottori (ex Amor Fou) e in uscita per le etichetteCaipira Records e Musica Distesa, quest’ultima di proprietà dello stesso Dottori.

‘Tema del filo’ – racconta David Ragghianti – si ispira all’esperienza iniziatica del labirinto Cretese. Labirinto come legge di iniziazione appunto, come rappresentazione di quel viaggio tortuoso e periglioso che è la nostra vita, che può divenire un percorso iniziatico. Un cammino all’interno di sé stessi, nello sforzo di superare ostacoli sempre maggiori, imparando a comprendere come si possa mantenere la rotta in ogni avversità. La possibilità di perdere tempo per acquistare spazio, di fare un percorso, di sbagliare strada. Che poi vuol dire trovarla la strada, non vuol dire perderla.

Portland” è un lavoro formato da nove tracce di cantautorato pop elettro-acustico che guarda alle cose migliori dell’indie songwriting internazionale e le riporta ad una dimensione poetica densamente emozionale in lingua italiana.
David Ragghianti ha scritto queste canzoni per lo più in casa, lasciando che scaturissero da alcune domande e riflessioni fatte nel corso del tempo, pensieri che si sono concretizzati in una serie di tracce meditative, inquiete e attraversate da una vibrazione esistenziale personale capace di diventare collettiva.

Chitarre acustiche a punteggiare le melodie, elettriche mai invasive, pianoforti, mandolini e percussioni sono il bagaglio usato per dare a “Portland” un vestito lieve e pop, con qualche accenno in levare e qualche risplendente apertura corale.
Ciò avviene grazie anche alla partecipazione di ospiti come Mattia Pittella, Mauro Mr. Fox Sansone e Nico Turner (già al lavoro con Cat Power) che hanno aiutato David e Giuliano Dottori a racchiudere testi dove ricorrono spesso immagini sulla natura ed emerge talvolta anche uno spirito zen.
E’ questo, in altre parole, il bagaglio di un viaggio in forma di canzone verso un luogo geografico che è anche un luogo archetipico, Portland, dove finisce la terra e comincia il mare. Un confine da abitare là dove si ricompongono gli opposti e dove un io finito può immaginare l’infinito.

Link
http://www.davidragghianti.com
http://www.facebook.com/ragghiantidavid

Biografia

Nasco il 21 marzo a primavera in Toscana. Cuspide tra Pesci e Ariete, fin da piccolo
cerco un punto d’accordo tra lo stare sott’acqua e salvare tutta l’umanità in un
giorno solo.
Ho passato l’infanzia in campagna a piedi scalzi.
Ho ereditato da mio padre la passione per la poesia e da mia madre alcuni libri di
scrittori sudamericani.
Non posso fare a meno di scrivere canzoni, lo faccio dai tempi del liceo. A volte
penso sarebbe stato meglio non cominciare mai: le canzoni sono uno specchio, e specchiarsi può essere doloroso; ma poi capisco quanto le canzoni siano
terapeutiche per me.
Giuliano Dottori è il produttore artistico e arrangiatore di questo mio primo lavoro
che s’intitola “Portland”.

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